Rilevamento sisnistri stradali: il quadro delle competenze secondo il codice della strada

La rilevazione degli incidenti stradali rappresenta un’attività cruciale per la sicurezza della circolazione, disciplinata da un articolato sistema di competenze che coinvolge diversi organi di polizia secondo precise modalità operative.

Il decreto legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, meglio noto come Codice della Strada, stabilisce all’articolo 11 che la rilevazione degli incidenti stradali costituisce uno dei servizi fondamentali di polizia stradale, insieme alla prevenzione e accertamento delle violazioni, alla regolazione del traffico, alla scorta per la sicurezza e alla tutela dell’uso delle strade.

Gli organi competenti: una rete articolata di soggetti

L’articolo 12 del Codice della Strada delinea un sistema complesso di competenze che vede coinvolti molteplici soggetti nell’espletamento dei servizi di polizia stradale. In via principale, la competenza spetta alla specialità Polizia Stradale della Polizia di Stato, ma il legislatore ha previsto un’articolata rete di organi abilitati a intervenire.

Possono procedere alla rilevazione dei sinistri stradali la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, il Corpo della Guardia di Finanza, i Corpi e servizi di polizia provinciale nell’ambito del territorio di competenza, i Corpi e servizi di polizia municipale nel proprio territorio, e i funzionari del Ministero dell’Interno addetti al servizio di polizia stradale.

Il sistema prevede inoltre competenze specifiche per personale specializzato di vari enti, dal personale dell’Ispettorato generale per la circolazione e sicurezza stradale a quello delle ferrovie, dalle circoscrizioni aeroportuali ai militari del Corpo delle capitanerie di porto, ciascuno nell’ambito delle proprie specifiche attribuzioni territoriali.

La standardizzazione delle procedure: la norma UNI 11472

Un aspetto fondamentale emerso negli ultimi anni riguarda la standardizzazione delle procedure di rilevazione. La norma UNI 11472 ha introdotto modalità uniformi per la rilevazione degli incidenti stradali a livello nazionale, creando un sistema che garantisce uniformità nei rilevamenti utilizzabili anche come supporto probatorio nei procedimenti giudiziari.

Questa standardizzazione risponde all’esigenza di creare procedure omogenee che possano essere utilizzate da tutti gli organi competenti, indipendentemente dalla loro appartenenza istituzionale, garantendo così la qualità e l’affidabilità dei dati raccolti.

L’importanza dell’attività di rilevazione

La rilevazione dei sinistri stradali non si limita alla mera constatazione dell’accaduto, ma assume rilevanza cruciale per molteplici aspetti. I dati raccolti confluiscono nell’archivio nazionale delle strade e nell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, contribuendo alle politiche di sicurezza stradale e alla prevenzione degli incidenti.

Inoltre, come evidenziato dalla giurisprudenza di legittimità, la corretta rilevazione assume particolare importanza anche sotto il profilo dell’informazione pubblica. La Cassazione penale ha chiarito che “i Carabinieri, che intervennero sul luogo del sinistro, non furono il tramite della notizia” quando si tratta di informazioni distorte sui sinistri, sottolineando l’importanza dell’attendibilità delle fonti ufficiali nella comunicazione degli eventi stradali.

Le prospettive future

Il sistema delineato dal Codice della Strada, pur non essendo identificato in specifici atti normativi settoriali, si è consolidato nella prassi operativa quotidiana. La rilevazione dei sinistri stradali emerge come attività complessa che richiede competenze specifiche e il rispetto di procedure standardizzate, coinvolgendo una rete articolata di soggetti secondo un sistema di competenze territoriali e funzionali ben definito.

L’evoluzione normativa e tecnologica continua a perfezionare questi strumenti, con l’obiettivo di garantire sempre maggiore efficacia nella prevenzione degli incidenti e nella gestione delle loro conseguenze, confermando il ruolo centrale degli organi di polizia nella tutela della sicurezza stradale.